I diritti naturali dei bimbi e delle bimbe nelle lingue dei popoli della terra
In occasione della Giornata Mondiale dei Diritti dell’Infanzia, proponiamo ai lettori di SCUOLAER il progetto di tradurre nel maggior numero possibile di lingue locali (i cosiddetti dialetti oppure lingue regionali o lingue minoritarie) e nazionali il manifesto sui diritti naturali di bimbe e bimbi elaborato più di 12 anni fa dal nostro collaboratore Gianfranco Zavalloni.
a vivere momenti di tempo non programmato dagli adulti
a giocare con la sabbia, la terra, l'erba, le foglie, l'acqua, i sassi, i rametti
a percepire il gusto degli odori riconoscere i profumi offerti dalla natura
ad ascoltatore e poter prendere la parola interloquire e dialogare
a piantare chiodi, segare e raspare legni, scartavetrare, incollare, plasmare la creta, legare corde, accendere un fuoco
a mangiare cibi sani fin dalla nascita, bere acqua pulita e respirare aria pura
a giocare in piazza liberamente, a camminare per le strade
a costruire un rifugio-gioco nei boschetti, ad avere canneti in cui nascondersi, alberi su cui arrampicarsi
ad ascoltare il soffio del vento, il canto degli uccelli, il gorgogliare dell'acqua
a vedere il sorgere del sole e il suo tramonto, ad ammirare, nella notte, la luna e le stelle.
Si voleu llegir el manifest en moltes d'altres llengües i en català cliqueu aquí :
Manifiesto dei diritti dei bimbi e delle bimbe
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